Ricercato nel Regno Unito per truffa, preso nel milanese

106

Ieri la Polizia di Stato ha eseguito a Vernate (MI) il Mandato di Arresto Europeo, emesso a inizio luglio dal Regno Unito nei confronti di A.T., cittadino britannico di 66 anni nato a Bassora in Iraq, ricercato per truffe. Il Tribunale dei Magistrati di Westminster accusa l’uomo di aver più volte truffato una sua conoscente turca, dopo averne carpito la fiducia nel corso di una frequentazione ventennale. A maggio 2016, la donna, stando alle accuse, avrebbe versato all’uomo, che aveva dichiarato di essere un avvocato in grado di garantire la cittadinanza britannica a facoltosi clienti arabi, 300mila sterline senza mai ottenere la residenza o alcun documento di identità britannico. A luglio 2016, asserendo che la cittadinanza italiana per lei e la sua famiglia si sarebbe potuta ottenere in maniera più rapida, l’uomo si fece pagare 200mila sterline e le procurò delle patenti e tessere sanitarie italiane risultate poi false. A settembre 2016, infine, l’uomo contattò la sua conoscente per proporle l’acquisto in comproprietà, ad un prezzo scontato di 3 milioni di sterline, di una casa nel lussuoso quartiere londinese di Mayfar al confine con Hyde Park. Dopo aver proceduto al bonifico di 1 milione e mezzo di sterline, la donna perse ogni contatto con il ricercato: a febbraio 2017 la vittima provò anche ad intascare l’assegno di due milioni di sterline che l’uomo le aveva lasciato a garanzia per l’acquisto dell’immobile ma, in banca, l’assegno risultò scoperto. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano, al termine delle ricerche del 66enne sul territorio milanese dove in passato lo stesso aveva preso la residenza, ieri lo hanno rintracciato in una villetta a Vernate (MI) dove si trovava con la moglie e i figli e lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di San Vittore a disposizione della Corte di Appello di Milano.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSciopero al calzaturificio Moreschi di Vigevano (Pv), sindacati preoccupati per il futuro dell’azienda
Articolo successivoCoronavirus, in Lombardia nessun decesso
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati