Fondi Lega, prime ammissioni di Sostegni

Luca Sostegni, il presunto prestanome nel caso della Lombardia Film Commission, sabato è stato interrogato per circa quattro ore dai pm di Milano, dopo l'interrogatorio con il gip, e avrebbe fatto le prime ammissioni.

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Luca Sostegni, il presunto prestanome nel caso della Lombardia Film Commission, sabato è stato interrogato per circa quattro ore dai pm di Milano, dopo l’interrogatorio con il gip, e avrebbe fatto le prime ammissioni. A quanto si è appreso, i fatti relativi alla presunta estorsione per ottenere denaro in cambio del suo silenzio, li avrebbe qualificati non come estorsivi. “C’è il segreto istruttorio, c’è un’indagine in corso ad ampio respiro,”, ha risposto l’avvocato Daniela Pulito ai cronisti che chiedevano se Sostegni abbia parlato di soldi alla Lega. L’uomo è accusato di peculato ed estorsione, legati alla vendita a prezzo gonfiato e con i soldi di Regione Lombardia, di un capannone a Cormano alla fondazione Lombardia Film Commission, tramite l’immobiliare Andromeda. La misura, ha fatto sapere la Procura, si è resa necessaria perché l’indagato era in fuga verso il Brasile. La compravendita, molto discussa, anche a livello politico, è finita sotto la lente dei magistrati e di inchieste giornalistiche di questi mesi.

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