In Darsena, contro il razzismo. Dopo l’episodio di sabato scorso, quando un venditore di rose è stato spintonato e gettato nel Naviglio, si tiene questa sera il flashmob “Una rosa contro il razzismo”, promosso dal Municipio 6. “Come tutte le sere, anche il 12 luglio Sahabuddin, 55 anni, originario del Bangladesh, è in Darsena per fare il suo lavoro: vendere rose ai passanti. Un gruppo di ragazzi si avvicina all’improvviso: lo insultano, poi lo spingono. Sahabuddin cade in acqua: verrà tratto in salvo grazie all’intervento di alcuni cittadini.

Sabato 18 luglio, a partire dalle ore 20.00 ci ritroveremo in Darsena per ribadire che Milano è e sarà sempre contro ogni forma di razzismo, discriminazione e violenza”, spiegano i promotori. Durante il flashmob sarà consegnata una rosa ai passanti, accompagnata da un biglietto con l’articolo 3 della Costituzione.

E’ possibile anche aderire virtualmente all’iniziativa, sempre a partire dalle ore 20 di sabato 18 luglio, pubblicando sui social un selfie con una rosa (vera, virtuale, disegnata etc) utilizzando l’hashtag #unarosacontroilrazzismo.
Il flash mob si svolgerà nel rispetto della normativa per il contrasto al COVID-19. Sarà necessario mantenere il distanziamento sociale, indossare le mascherine (che saranno fornite) e igienizzare le mani.

 

 

[MIANEWS]

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