Dirottò e incendiò bus, condannato a 24 anni Ousseynou Sy

L'uomo dovrà versare anche 2 milioni di euro. La difesa: "faremo ricorso".

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24 anni di carcere a Ousseynou Sy: è la sentenza della Corte d’Assise di Milano che ha condannato il 47enne che nel marzo dell’anno scorso, a San Donato Milanese, dirottò e incendiò un autobus con a bordo una scolaresca di 50 ragazzini, due insegnanti e una bidella, tutti messi in salvo dai carabinieri. Così i giudici hanno accolto la richiesta della procura, disponendo anche nei confronti dell’imputato il versamento di 2 milioni di euro di provvisionali in solido con Autoguidovie e il Ministero dell’Istruzione.
La decisione è stata presa ordinando il versamento di 25 mila euro per ognuno degli studenti presenti sull’autobus – fatta eccezione per uno di loro che non ha fatto richiesta – e di 3mila euro per ciascuno dei genitori. A queste cifre si sommano quelle di Sy 35mila euro che Sy dovrà versare ad uno dei professori, quella di 25mila euro destinata al secondo professore, 25 mila euro alla bidella, nonché 10 mila euro da versare al Comune di Crema, che si è costituito parte civile. Il 47enne condannato dovrà infine versare 150 mila euro di provvisionale a Autoguidovie.
La sentenza, ascoltata in silenzio da Sy, prevede anche l’interdizione perpetua dell’uomo, oltre che, appena espiata la pena, la misura di sicurezza della libertà vigilata per altri tre anni. Le motivazioni saranno depositate in 90 giorni.

“Prendiamo atto della sentenza. A nostro avviso non ci sono né la strage né il terrorismo. Leggeremo le motivazioni e faremo ricorso in appello”, fa sapere la difesa di Sy, rappresentato dall’avvocato Giovanni Garbagnati.

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