“L’assenteismo lavorativo mostra livelli piuttosto elevati già in condizioni ordinarie nelle varie strutture del Pio Albergo Trivulzio, ma durante l’emergenza ha raggiunto livelli straordinari”. Lo riporta la relazione stesa dalla Commissione d’inchiesta dell’Ats di Milano voluta da Regione e Comune sulla situazione della rsa milanese durante la pandemia. “Un livello così elevato di assenze”, proseguo la relazione, “difficilmente trova spiegazione nella diffusione del contagio tra gli operatori, come rivelano gli indici di infortunio specifico segnalati dalla struttura”. Una struttura, quella del Trivulzio, all’interno della quale si sono verificate alcune criticità interne, riporta sempre l’analisi svolta da Ats. Le procedure di isolamento adottate (in camera singola o per coorte) non sarebbero state sufficienti ad arginare la diffusione del contagio in modo efficace, mentre i dispositivi di protezione scarseggiavano e talvolta erano anche irreperibili. La relazione rivela inoltre che se in media nelle residenze per anziani milanesi il tasso di mortalità era del 2.2, al PAT si è registrato un 1.7 tra decessi osservati e decessi attesi, quindi inferiore rispetto sia alle altre strutture che alla media di popolazione generale over 70.

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