La Scala rialza il sipario

Ieri sera primo concerto dopo 133 giorni di stop a causa del coronavirus.

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Dopo 130 giorni di lockdown, ieri sera ha riaperto la Scala. Poco dopo le 19, il sovrintendente Dominique Meyer ha accolto gli spettatori davanti al teatro milanese.  600 gli spettatori,  rigorosamente con mascherina e distanziati nel rispetto delle misure di sicurezza. “L’ultima volta che sono venuto qui è stato per annunciare che chiudevano le porte al pubblico: è stato un dolore per tutti, non sapevamo che saremmo restati chiusi per quattro mesi. Stasera sono uscito per ritrovare il pubblico”, ha detto poco prima dell’inizio del primo concerto. “Oggi è una giornata importante, mi aspetto che il pubblico abbia di nuovo questa emozione che viene solo dalla musica dal vivo”. “Noi tutti abbiamo fatto tante cose, come le trasmissioni su internet, ma l’emozione che ti può dare una voce, uno strumento, è di un’altra natura. Anche se il numero degli spettatori è limitato, il fatto che un gruppo di persone amanti della musica abbia la possibilità di avere le stesse emozioni allo stesso tempo, è magia”, ha concluso il sovrintendente. La serata ha avuto un imprevisto: il baritono Luca Salsi ha avuto un malore dopo le prove nel pomeriggio e non ha potuto cantare le arie dell’ ‘Andrea Chenier’, del ‘Don Carlo’, de ‘La Traviata‘ e del ‘Rigoletto’ in programma nel “Quattro concerti per la ripartenza”. Sul palco, al posto di Salsi, il baritono Simone Piazzola. A concludere il concerto, apprezzato dal pubblico, anche un omaggio al maestro Ennio Morricone venuto a mancare la scorsa notte, con un brano tratto da ‘Nuovo cinema Paradiso’ suonato da Beatrice Rana al pianoforte e Micha Mainsky al violoncello.

Il Concerto per ricominciare – 6 luglio

In diretta dal Teatro alla Scala il Concerto per ripartire con Simone Piazzola, Beatrice Rana, Mischa Maisky. Live from La Scala Simone Piazzola, Beatrice Rana, Mischa Maisky in concert.

Publiée par Teatro alla Scala sur Lundi 6 juillet 2020

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