E’ il dato più alto negli ultimi dieci anni: tre morti su dieci in Lombardia avvengono a causa di un’overdose di droga. I dati pubblicati dalla Direzione centrale dei servizi antidroga del Ministero dell’Interno fanno riferimento al 2019 con 37 decessi (di cui 9 in provincia di Milano, 7 nel Bresciano e 4 a Bergamo, Cremona e Sondrio). Numeri purtroppo in linea col resto del Paese: in Italia infatti sono state 373 lo scorso anno le morti per overdose, a fronte delle 336 del 2018. Dopo una fase di recesso avvenuta tra il 2015 e il 2017, dove le morti in Lombardia erano scese da 24 a 15, il bilancio è tornato a crescere gli ultimi due anni: 32 vittime nel 2018 e 37, come dicevamo, l’anno scorso.

“Troppe persone muoiono ancora per l’abuso di stupefacenti”, commenta l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, che ricorda: “non dobbiamo abbassare la guardia e allo stesso tempo sollecitare il Governo a fare in modo che alla Lombardia vengano destinate ulteriori risorse da mettere in campo contro i ‘venditori di morte'”.

“Esaminando le fasce di età – riporta il documento dei servizi antidroga – i livelli di mortalità più alti si riscontrano a partire dai 25 anni per raggiungere i picchi massimi nella fascia maggiore uguale ai 40 anni”. Nella triste classifica delle Regioni con il maggior numero di blitz antidroga, la Lombardia ha conquistato nel 2019 il gradino più alto del podio, davanti al Lazio.

“Bisogna innanzitutto sottolineare il grande impegno e il costante lavoro di tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine: infatti la Lombardia e’ prima in Italia per operazioni antidroga”, spiega De Corato. “Il tema dello spaccio, però, resta purtroppo centrale nella nostra regione con conseguenze troppo spesso tragiche e continua a destare preoccupazioni nel nostro territorio”, ha voluto concludere l’assessore.

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