Delpini visita gli oratori feriali

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Oggi, martedì 30 giugno, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, visiterà due oratori estivi milanesi: alle 14.30 l’Oratorio Sant’Ignazio di Loyola (P.za Borotti 5) e subito dopo, intorno alle 15, l’Oratorio San Leone Magno (via Carnia) e a seguire, intorno alle 16, si recherà a Sesto s. Giovanni, presso l’Oratorio San Giovanni Bosco (via Monte San Michele 130). Visite in altri oratori della Diocesi sono previste nel mese di luglio.

Si è dunque avviata, in questi e in centinaia di altri oratori della diocesi d Milano, l’esperienza inedita dell’Estate Ragazzi di quest’anno che si è voluto intitolare «Summerlife – per fare nuove tutte le cose». Pensata in accordo con le amministrazioni comunali con le quali si è spesso condiviso un «tavolo» per la riapertura e per l’accompagnamento dei ragazzi durante il tempo estivo. A Milano più di cinquanta Oratori si sono convenzionati con il progetto Milano Summer School, proposto dal Comune.  

Il progetto Estate Ragazzi «Summerlife» si estende a tutte le diocesi della Lombardia, con l’adesione di almeno 1000 realtà oratoriane, cioè più della metà degli oratori dell’intera regione. Questi Centri estivi oratoriani, in rete con il territorio, si sono così dovuti ripensare, proponendo ai ragazzi e alle loro famiglie un’esperienza nuova. In costante attenzione alle normative, questa esperienza sta pertanto realizzando una forma educativa e di crescita per migliaia di ragazzi e bambini che, dopo il pesante lockdown dei mesi passati in casa e con le scuole ancora chiuse, si ritrovano finalmente a ‘stare insieme’ .

 L’Estate ‘inedita’ di questi centri estivi oratoriani non corrisponde all’ ‘Oratorio estivo’ al quale eravamo abituati sino allo scorso anno. Ha cercato di rispondere all’esigenza di inventare “qualcosa di inedito”, come richiesto dall’Arcivescovo Mons. Mario Delpini ai responsabili degli oratori il 28 maggio scorso. Così in tanti oratori della diocesi sono stati ripensati gli spazi, gli ambienti e le tempistiche e precisa e insistente si è levata la richiesta nelle comunità parrocchiali di volontari – giovani e adulti – che si sono preparati con percorsi formativi, predisposti dalla Fondazione Oratori Milanesi (Fom). Avvalendosi, per quanto riguarda la preparazione igienico-sanitaria, della competenza del professor Fabrizio Pregliasco, virologo, del comitato tecnico-scientifico di Regione Lombardia.

 Mascherina per tutti, distanziamento sociale, misurazione della febbre all’ingresso, piccoli gruppi, rapporto numerico contingentato fra ragazzi e adulti presenti nel centro, igienizzazione frequente delle mani, degli ambienti e anche dei palloni e dei materiali per il gioco sono solo alcune delle attenzioni che i volontari, rigorosamente formati, mettono in atto e chiedono di ottemperare anche ai ragazzi delle diverse fasce d’età coinvolti, tutti i giorni durante tutto il periodo dell’Estate Ragazzi. Per il resto animazione, giochi, laboratori, attività espressive come il teatro, la danza e il ballo sono gli ingredienti della proposta oratoriana dove non manca anche lo spazio per fare i compiti e recuperare qualche deficit scolastico avuto con le lezioni online.

 «I vincoli in materia sanitaria necessari per tutelare i ragazzi, volontari ed educatori ci hanno messo davanti ad uno scenario del tutto inedito. Abbiamo per questo dovuto ripensare completamente le attività ed affrontare uno grande sforzo riorganizzativo avviando là dove è stato possibile collaborazioni con le istituzioni ed altre realtà – sostiene don Stefano Guidi, responsabile della Fondazione Oratori Milanesi – Naturalmente, abbiamo dovuto fare i conti con ciò che spazi e risorse rendevano possibile. Nonostante le oggettive difficoltà, la creatività degli educatori e dei parroci ha permesso di proporre iniziative originali che consentiranno, tra l’altro ai ragazzi di sperimentare quella nuova socialità cui il Covid ci costringe: un’esperienza che sarà molto utile anche in vista della riprese della scuola».    

 

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