Locali in crisi, chiude anche il Serraglio

Dopo l'Ohibò si arrende anche il circolo all'Ortica. Cerca di resistere La Schigera alla Bovisa che ha già raccolto quasi 7000 € tra i suoi frequentatori più affezionati.

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Dopo il circolo Arci Ohibò chiude un altro locale per la musica dal vivo: il Serraglio, circolo nel quartiere Ortica. Prima del lockdown avrebbe dovuto ospitare il concerto di Bugo, poco dopo la fine di Sanremo, un’opportunità che però ora non si realizzerà perché “Il Serraglio saluta”, si legge in un post sui social. “Anche per noi l’avventura finisce qui, ci abbiamo provato fino all’ultimo respiro ma abbiamo perso – spiegano dal locale -. Grazie, grazie davvero a tutti quelli, che standoci vicini ci hanno aiutato a crescere. Non abbiamo intenzione di fare nessuna filippica sul perché e per come, è sotto gli occhi di tutti. Forse, se possiamo permetterci, vorremmo dare un consiglio : ricominciate a vivere la musica con il piacere di farla a prescindere da tutto. Le piccole realtà hanno bisogno di spirito positivo di creatività e passione, che per noi è la base di tutto; poi subentra la professione e il lavoro. E voi pubblico, smettetela di seguire solo gli hype dei vari momenti e siate curiosi, ci sono così tanti bravi artisti che non hanno la minima possibilità solo perché non sono abbastanza fighi sui social. Imparate a vivere i club con il piacere di scoprire, socializzare, aiutando talenti dal vivo e non attraverso I like virtuali. Questo periodo dovrebbe averlo dimostrato in pieno”, il messaggio lasciato al pubblico milanese. Intanto prosegue, tra i locali in difficoltà, la campagna del circolo Arci La Scighera, alla Bovisa, che ha raccolto in dieci giorni 6.800 euro. “Con queste prime donazioni abbiamo potuto iniziare a pagare le utenze e i costi fissi dei mesi di chiusura forzata, oltre alla commercialista per la presentazione annuale del bilancio. Noi ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze sul fronte dell’affitto, consapevoli che per quelle cifre non possiamo contare solo sul sostegno dei soci. Abbiamo partecipato a due bandi piuttosto sostanziosi, di cui sapremo gli esiti a luglio e a settembre”, fanno sapere. Tra circoli e locali che annaspano, però, anche qualche novità: ha aperto da pochi giorni “Fuori. unTemporary bar”, iniziativa di Turnè Eventi e I Distratti che nel nome già scommette sulle nuove regole: il locale infatti è open air in via Argelati, sui Navigli.

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