“Scusate il gesto, ma dovete promuovermi”, così un 18enne ha puntato la pistola verso i propri insegnanti nel giorno del suo esame di maturità. L’episodio è avvenuto a Casalpusterlengo, ex zona rossa nel lodigiano, all’interno dell’istituto Itis Cesaris, dove il panico si è diffuso rapidamente, facendo fuggire tutti i compagni di scuola fuori dall’edificio. “Lo conosco bene. È un mio alunno. In quel gesto ha manifestato un disagio, ma non credo assolutamente avesse intenzione di far male a qualcuno “, ha detto la 52enne insegnante di educazione fisica che per prima si è avvicinata al ragazzo per farlo ragionare, disarmandolo del revolver, vecchio cimelio del nonno. “Il giovane si è subito ravveduto e ha capito la portata del gesto”, ha continuato l’insegnante. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine, che hanno preso in consegna il ragazzo visibilmente scosso, portandolo in ospedale per una visita psichiatrica.




