Scuola, al via il concorso per 33 mila insegnanti

Le domande vanno presentate online. I candidati sono circa centomila.

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L’attesa è finita: il ministero dell’Istruzione ha dato il via all’apertura della piattaforma di iscrizione per partecipare al concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado per 33mila posti complessivi, a seguito dell’integrazione di 8mila con il Decreto Rilancio. Fino al 31 luglio un alto numero di candidati, c’è chi parla di almeno 100 mila, avrà la possibilità di presentare la domanda per via telematica. In base al bando di concorso si prevede che ciascun candidato potrà concorrere in una sola regione, a eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto Adige, e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure sul sostegno. Il candidato deve presentare obbligatoriamente domanda online attraverso l’applicazione. A tale piattaforma si accede con le credenziali SPID o, in alternativa, con un’utenza valida per l’accesso all’area riservata del Ministero e abilitata a Istanze OnLine. Il candidato che concorre per più procedure concorsuali presenta comunque un’unica istanza con l’indicazione delle procedure concorsuali alle quali intende partecipare. Per quanto riguarda i requisiti, per i posti comuni sarà necessario presentare abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure il diploma di laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche oppure. Sarà considerata valida per l’ammissione al concorso anche l’abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente. È prevista l’attivazione di una eventuale prova preselettiva qualora il numero di domande fosse superiore a quattro volte la quantità di posti banditi. Per la procedura relativa ai posti comuni sono previste due prove scritte e una orale. Per i posti di sostegno una sola prova scritta e poi l’orale. Le assunzioni scatteranno dall’anno scolastico 2021/2022.

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