No Dad Day, Comitato Priorità alla Scuola, oggi niente didattica a distanza

Per riaprire le scuole a settembre, il Comitato chiede al governo di investire in spazi adeguati e in misure di prevenzione, aumentare massicciamente il personale docente e ata.

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“È ora di fare un gesto, sia pure simbolico, per smetterla di fingere che questo anno scolastico sia stato svolto e abbia un valore. È ora di dare un avvertimento per settembre: non siamo più disposti a continuare con la didattica a distanza”. Il Comitato Priorità alla Scuola accoglie la proposta partita da tanti gruppi e luoghi diversi e invita a un’astensione massiccia dalla didattica a distanza sostenendo il 3 Giugno il No Dad day. “Con questa astensione ribadiamo quello che diciamo da aprile: a settembre le scuole vanno riaperte, tutte – di ogni ordine e grado –, per tutti, senza riduzione di orario, senza turni, senza didattica mista, senza esternalizzazioni di metà del tempo-scuola. Non c’è più tempo: il governo deve reperire e mettere a disposizione tutte le risorse necessarie: occorre investire in spazi adeguati e in misure di prevenzione, aumentare massicciamente il personale docente e ata. Non può scomparire dalle priorità di governo ogni riferimento al reperimento di risorse straordinarie, mentre si propone la riduzione del tempo scuola e si lascia via libera al fai-da-te delle singole istituzioni e all’arbitrarietà dei singoli dirigenti di decidere turnazioni/alternanze e utilizzo di didattica a distanza (già dalla scuola media!). E’ inammissibile che lo Stato destini decine di miliardi alle imprese private e riservi alla scuola pubblica solamente 1 miliardo e mezzo in due anni. Non accetteremo niente di tutto questo”. Lo ha dichiarato il coordinamento del Comitato “Priorità alla scuola”.

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