Cultura, l’assessore del Corno a Radio Lombardia: “occorre gradualità, serve percorso verso nuova normalità” [VIDEO]

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“Sicuramente quello della cultura è stato il settore che ha subito maggiormente l’effetto della crisi. Teatri e cinema sonono stati i primi luoghi a chiudere e purtroppo saranno forse gli ultimi a riaprire.” Lo ha detto a Radio Lombardia l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno intervendo in diretta a Mattino Lombardia. “Credo sia importante far arrivare al governo la voce delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo soprattutto su un tema e cioè che è necessario immaginare una gradualità delle misure di riapertura, le indicazione date possono essere attivate per questa estate. Dobbiamo avere per questo autunno un indirizzo di una progressiva apertura sempre più ampia. Occorre misurare nuovi protocolli ma le sale teatrali e cinematografice possono essere luoghi sicuri dove tornare a vivere lo spettacolo in serenità”, ha proseguito l’assessore.

Interpellato sulla situazione del Teatro alla Scala ha detto: “la Scala è in condizioni di grande sofferenza come gli altri luoghi dello spettacolo, si aggiunge un elemento però, che i teatri realizzati e costruiti in altre epoche fanno più fatica ad immaginare nuovi modi di accesso e relazione tra pubblico e palcoscenico. Credo che da una parte occorra agire con prudenza ma dall’altra occorre gradualità, serve individuare un percorso verso la nuova normalità. L’obbiettivo è quello di una nuova normalità e gli enti locali possono pungolare il governo a procedere con gradualità.”

 

Filippo Del Cornoassessore alla cultura

Publiée par Radio Lombardia sur Jeudi 28 mai 2020

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati