Coronavirus, si estende l’inchiesta di Como sui deceduti nelle Rsa

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Sono diventate 12 tra case di riposo e ospedali le strutture all’esame della Procura di Como per la diffusione del Covid. Nelle ultime ore ai pm sono giunte altre due segnalazioni da parenti di morti in due Rsa della provincia. Oltre a Como stanno indagando altre procure lombarde come, per esempio, quella di Milano sui casi del Pio Albergo Trivulzio e del Palazzolo. Per il procuratore di Cremona, Roberto Pellicano, che ha aperto alcuni fascicoli sul diffondersi del coronavirus nelle Rsa, “è evidente che ci sono state situazioni nelle quali le persone non sono state curate”. Bisognerà capire “chi ha portato il lupo nel pollaio” ma “sarà difficile individuare responsabilità”, ha detto il magistrato. Pellicano ha spiegato che, nelle perquisizioni in varie strutture, sono stai acquisiti “tantissimi documenti” che ora saranno analizzati. Per il procuratore, nelle Rsa “sono abbastanza convinti di aver fatto il possibile”. Un possibile “probabilmente insufficiente”.

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