Conte a Milano, Bergamo e Brescia

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Atterrato nel tardo pomeriggio di ieri a Linate, il premier GiuseppeConte ha cominciato la sua visita in Lombardia da Milano, ma ha toccato anche le altre province più colpite, Bergamo e Brescia,annunciando – a sorpresa – tappe anche anche a Lodi e Codogno. “Non sono venuto nella fase più critica perché l’apporto del presidente del Consiglio forse avrebbe anche creato intralcio, ” ha detto nel cortile della prefettura milanese rispondendo alle domande dei giornalisti. “Ritornerò, ritornerò presto, c’è sempre una situazione di grande emergenza ma è una fase in cui forse do anche meno intralcio e meno fastidio agli operatori, ai responsabili che stanno operando in questa emergenza”, ha aggiunto . In Corso Monforte ad attenderlo il presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, i rappresentanti del mondo delle imprese,il presidente designato di Confindustria Carlo Bonomi e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che poi ha incontrato separatamente, per circa un quarto d’ora ciascuno.
“Tutti speravano di tornare presto alla normalità ma non ci sono le condizioni per tornare alla normalità, ce lo dobbiamo dire in modo chiaro e forte”:  ha detto il presidente del Consiglio. “Stiamo facendo tanti sacrifici, non è questo il momento di mollare, di un liberi tutti. Questo governo non cerca consenso, vuole fare le cose giuste anche se ciò potrebbe scontentare i cittadini”. “Non è questo il momento di mollare, questo governo non cerca il consenso ma di fare cose giuste, anche se questo deve scontentare un gran numero cittadini. Abbiamo introdotto qualche allentamento ma è chiaro che non possiamo mollare in questa fase”, ha detto.
Il premier in serata si è poi spostato a Bergamo.  In Lombardia la situazione è molto critica e la regione è stata molto sofferente: ma siamo tutti lombardi”ha detto il premier nel cortile della Prefettura di Bergamo, incontrando brevemente i giornalisti.
E poi a Brescia: la sua visita si è conclusa poco prima delle 3.  “Sono qui per rendere omaggio al coraggio e all’abnegazione che ha avuto Brescia, una città messa a dura a prova” ha detto prima di entrare in Prefettura a Brescia, promettendo ulteriori aiuti per le zone più colpite dal coronavirus. “Troveremo un modo per dare maggiore sostegno economico alle realtà più colpite come Brescia” ha detto Conte arrivando in Prefettura all’una di notte. Il presidente Conte  questa mattina sarà a Genova per la posa dell’ultimo tratto del ponte Morandi e poi si fermerà a Codogno.

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