Dal 20 febbraio al 15 aprile nelle 57 residenze assistenziali milanesi sono 490 i decessi accertati dovuti al virus, mentre 1.199 sono le morti sospette. A dichiararlo oggi in videoconferenza il direttore generale di Ats Milano città metropolitana, Walter Bergamaschi (in foto), che ha voluto specificare come il monitoraggio sia stato fatto “attraverso flussi di autocertificazione delle strutture”. Dall’ultima rilevazione del 15 aprile tra i 6.333 ospiti delle RSA del capoluogo lombardo 745 erano gli ospiti con sintomi sospetti e 830 i contagiati accertati.  “La mortalità complessiva – cioè il totale dei decessi rispetto agli ospiti della struttura – è del 20%, mentre la percentuale dei decessi per casi sospetti o accertati Covid sul totale dei decessi è del 56%”, fa presente il direttore, che poi precisa: “il rapporto tra morti Covid e morti non Covid si mantiene quello delle settimane precedenti”.

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