Il CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, definisce “rassicurante” poter “verificare che il virus viene annientato dagli impianti di depurazione” di Milano e della Brianza e “che le acque a valle ne risultano prive”. Nonostante alcune indagini preliminari, tutt’ora in corso, indichino come la vitalità del virus sia del tutto trascurabile già all’ingresso nei depuratori, il trattamento dei reflui a cui sono state aggiunte altre fasi, tra cui la disinfezione e la sanificazione, riescono a eliminare completamente le tracce del virus dall’ambiente. Il CNR osserva che nei reflui d’ingresso ai depuratori è stato trovato materiale genico riconducibile al virus SARS aggiungendo che “era lecito aspettarselo visto che il genoma virale è stato trovato anche in Olanda e a Parigi nei giorni scorsi”. Ora si sta pensando di analizzare anche i reflui d’ingresso derivanti dai farmaci e dalle cure impiegate nelle terapie ospedaliere e domiciliari, ciò potrebbe fornire ulteriori indicazioni utili alla gestione dell’emergenza.




