Buffagni a Radio Lombardia: “Fontana non sia muppet di Salvini” [VIDEO]

0
304

Mi auguro che Fontana continui ad essere il Fontana istituzionale e non il Muppet di Salvini, perché quando lui lavora nell’interesse dei cittadini lombardi allineato col governo riusciamo a confrontarci a prendere decisioni nell’interesse di tutti, quando diventa lo show comunicativo si creano delle contrapposizioni e a pagare il conto sono gli italiani e i lombardi nella fattispecie . Credo non serva a nessuno, a tutti è utile il Fontana istituzionale.” Lo ha detto a Pane al pane su Radio Lombardia, intervistato da Nicoletta Prandi, il vice ministro allo Sviluppo Economico Stefano Buffagni.

A proposito del commissariamento della sanità in lombardia ha detto:  “è un’ ipotesi che è stata avanzata, non sono convito sia la scelta migliore perché in un momento di confusione rischiamo di sommare altro confusione, ma “è certo che la Lombardia ha avuto lati in cui ha fallito con più del 50% di morti in tutta Italia e il 12% dei morti di tutto il mondo, qualche problema c’è stato”.

Il Viceministro allo Sviluppo Economico Buffagni a Pane al PaneIn collegamento: Stefano Buffagni#radio #radiolombardia #panealpane #politica #viceministrobuffagni #buffagni #sviluppoeconomico #economiaFM | Streaming | App | radiolombardia.it | Tel. 02 6884230 | SMS e WhatsApp 339 2663825 | Canale TV DTT 626

Publiée par Radio Lombardia sur Mercredi 22 avril 2020

Articolo precedenteCOREY TAYLOR: i tacos nel suo piano B post-Covid!
Articolo successivoBuoni spesa, a Monza ampliati i requisiti di accesso
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.