L'ex sindaco di Legnano Gianbattista Fratus

Si è chiuso questa mattina presso il Tribunale di Busto Arsizio (VA) il primo grado del processo che ha visto la condanna a 2 anni e due mesi all’ex sindaco leghista di Legnano, Giambattista Fratus, con l’accusa di aver manipolato concorsi per posizioni dirigenziali in Comune, in municipalizzate e partecipate e di corruzione elettorale. Il processo, tenutosi a porte chiuse a causa dell’emergenza Covid 19, ha visto anche la condanna dell’ex vicesindaco Maurizio Cozzi (2 anni) e dell’ex assessore Chiara Lazzarini (1 anno e tre mesi), accusati in concorso con il sindaco di aver manipolato i bandi, a seguito dell’inchiesta “Piazza Pulita”, coordinata dal Pm Nadia Calcaterra.
Un notevole sconto di pena dunque rispetto alle richieste della pubblica accusa, che il 21 febbraio scorso aveva chiesto 3 anni e sei mesi per Fratus e Cozzi e l’assoluzione per un capo di imputazione, ma di una pena di 3 anni, per Lazzarini.

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