Coronavirus, Gallera: a Milano raddoppiati i contagiati

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“I dati non consentono di rilassarci”: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera nella diretta Facebook per aggiornare sull’emergenza coronavirus. “Non dobbiamo abbassare in alcun modo l’attenzione e pensare che il peggio sia passato perché ancora i dati non sono stabili – ha detto anche l’assessore – e poi dobbiamo comunque già immaginare che cosa arriverà dopo, per continuare a curare le persone”. “Rispetto ai dati di ieri i nuovi contagiati a Milano e provincia sono raddoppiati: la situazione è altalenante e necessita di attenzione perché non c’è una riduzione decisa contagi. Milanesi, non scherziamo: bisogna rimanere in casa. A Milano e provincia ci sono 13.268 positivi, 520 più di ieri, quasi raddoppiato rispetto al dato del giorno precedente che era più 269. – ha spiegato Gallera – A Milano città i positivi sono 5.368, 262 contagiati in più di ieri e la crescita comunicata il giorno precedente era di 127 contagi”.

In Lombardia i positivi sono 1.544 (erano 1.246)  in più rispetto a ieri arrivando a quota 57.592. Gallera ha spiegato che il numero crescente è dovuto all’aumento del numero dei tamponi effettuati arrivati a 9.977. Aumenta anche il dato quotidiano dei decessi, 273 in più: ieri era di 216, da inizio epidemia sono 10.511. Diminuisce di 28 pazienti il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 1.174 ricoverati in tutto. Aumenta di 149 persone il numero degli ospedalizzati extra terapie intensive, 12.026 in tutto però aumentano di 574 anche i dimessi dagli ospedali, in tutto 16.280. Il numero globale dei tamponi fatti dall’inizio dell’emergenza è 196.302. “Questa partita non è finita- ha concluso Gallera- , dobbiamo ancora resistere e stare a casa, da qui al 3 maggio ci sono ancora due o tre ponti: i ponti li passiamo a casa, non come qualcuno sta facendo, andando al mare”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati