“3 milioni e mezzo di mascherine distribuite gratuitamente dai volontari e dalla Protezione Civile in pochissimi giorni a tutti i comuni della Lombardia” reperibili dalle fasce più fragili della popolazione in farmacia, in edicola o in tabaccheria: si apre con il punto sulla ‘situazione mascherine’ in Lombardia da parte dell’assessore Protezione Civile Regione Lombardia, Pietro Foroni, la quotidiana videoconferenza da Palazzo Lombardia. “Grazie a tutti i farmacisti, a tutti gli operatori, a tutti i volontari e a tutti coloro che in questi giorno hanno deciso di donare per permettere ciò, questo va al di là del dovere lavorativo e professionale: questa è passione, è determinazione a sconfiggere questo dannatissimo Coronavirus”, ha continuato l’assessore Foroni, concludendo: “con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione imposto dalla Regione, non ci vogliamo fermare qui, ma stiamo studiando un’ulteriore fornitura gratuita di mascherine per il futuro, magari allargandola ad altre fasce di popolazione”.

Al fianco dell’ass. Foroni, in conferenza anche l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, che come di consueto ha rilasciato i dati odierni sull’emergenza regionale da Covid-19: 54.802 (+1.388) i positivi, 11.796 (+77) i ricoverati, 1.236 (-21) le terapie intensive,  15.706 (+559) i guariti e 10.022 (+300) i decessi.  “Continuano dunque ad essere dati positivi – afferma Gallera – anche tenendo presente il fatto che stiamo aumentando il numero di tamponi”. 9.003 i tamponi infatti eseguiti oggi, rispetto agli 8.002 di ieri, nonostante la difficoltà nel reperire reagenti. “Sono numeri che crescono ma sempre in maniera contenuta, che conferma un trend stabile” ha puntualizzato l’assessore regionale al welfare della Lombardia.

Dati sui contagiati

“Le USCA, ovvero le unità di continuità assistenziale, sono delle realtà apprezzate” ha aggiunto Gallera, spiegando come a Milano le brigate inviate a casa dei pazienti siano aumentate da 16 a 19 e settimana prossima arriveranno a 30. “A Bergamo sono state svolte 670 visite domiciliari, a Brescia 150, a Pavia 534” ha detto l’assessore, ricordando come dai prossimi giorni (sia a Brescia, che a Pavia) sarà attivato anche il servizio di ecografie a domicilio, così come “a Bergamo da settimana prossima i medici delle USCA faranno RX a domicilio”.

Print Friendly, PDF & Email