Coronavirus, Fontana: “ordinanza di domenica scorsa in vigore per almeno dieci giorni”

"Prima del decimo giorno ci dirà il presidente del Consiglio se intende confermare o revocare", ha fatto presente il governatore della Lombardia sui divieti imposti dalla Regione in data 22/03.

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“L’ordinanza che è stata emessa dalla Regione domenica per dieci giorni è in vigore, salvo che poi venga confermata o revocata dal presidente del Consiglio”: lo ha chiarito il presidente della Regione Attilio Fontana in un punto stampa a Palazzo Lombardia.

“Tutti i divieti che erano stati posti, aggiuntivi al Dpcm del Governo, come la chiusura degli alberghi, degli uffici pubblici non essenziali, degli uffici privati, professionisti salvo che per lavori non rinviabili o sottoposti a termine, rimangono in vigore quanto meno per dieci giorni a partire da domenica scorsa, prima del decimo giorno ci dirà il presidente del Consiglio se intende confermare o revocare”, ha aggiunto il governatore. Quindi fino a quella data “i cittadini si devono attenere alle più restrittive chiusure e limitazioni che sono state poste dalla Regione”. Fontana ha precisato di non aver ancora ricevuto formalmente il decreto quindi, ha detto “è inutile fare valutazioni su testi che sono bozze”.”L’unica cosa certa che mi sembra risulti da tutte le bozze – ha sottolineato – è che i provvedimenti già in essere alla data di entrata in vigore del decreto rimangono in vigore per dieci giorni” quindi “l’ordinanza che è stata è stata emessa dalla Regione domenica, per dieci giorni è in vigore”.

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