Coronavirus, inaugurato il nuovo Ospedale da campo a Crema

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E’ stato inaugurato questa mattina alla presenza degli assessori regionali Giulio Gallera (Welfare) e Pietro Foroni (Protezione civile), l’ospedale da campo allestito dall’esercito davanti al presidio di Crema per l’emergenza Coronavirus che, da domani, sara’ operativo a tutti gli effetti. Gestito da una brigata di 52 fra medici e infermieri arrivati da Cuba domenica pomeriggio, e’ dotato di 32 posti letto tutti con ossigeno e 3 di terapia intensiva e una sala radiografica specializzata. “Questo e’ un momento fortemente simbolico – ha detto Gallera – perche’ l’ospedale di Crema e’ uno di quelli che, sin dal primo momento, sta vivendo una situazione estremamente complicata. Il numero di pazienti che quotidianamente hanno affollato e continuano ad affollare il Pronto Soccorso i reparti ha messo veramente a durissima prova il personale”. “Voglio ringraziare moltissimo i medici e gli infermieri dell’ospedale di Crema – ha proseguito – che stanno facendo un lavoro eroico. Fortunatamente – siamo in un Paese che ha delle forze importanti e, in questo, si sono distinti anche i cittadini e il sindaco Stefania Bonaldi”.

L’assessore ha quindi ringraziato, attraverso l’ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia Jose’ Carlos Rodriguez Ruiz, tutta la comunita’ cubana che da subito si e’ messa a disposizione “dandoci una boccata d’ossigeno, fondamentale per evitare che i pazienti restassero ore seduti nell’astanteria del pronto soccorso perche’ non si poteva fare di piu’ e di meglio”.  “In questo percorso – ha aggiunto Foroni – e’ stato fondamentale della Protezione civile che, insieme al dell’esercito, in pochissimi giorni, e’ riuscita ad allestire un vero e proprio ospedale dotato delle migliori tecnologie. Anche a loro dunque va un grandissimo ringraziamento”. Anche Foroni ha quindi voluto ringraziare la brigata cubana “per come, da subito, si e’ messa a completa disposizione della Lombardia accettando una sfida sicuramente non semplice”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati