Coronavirus, inaugurato a Cremona l’ospedale da campo, Gallera: “un raggio di sole” [FOTO]

È stato inaugurato presso il presidio medico di Cremona, alla presenza dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, l'ospedale da campo con 68 posti letto, di cui 8 di terapia intensiva e 60 di media terapia. Gallera:"raggio di sole in questo mese buio".

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È stato inaugurato presso il presidio medico di Cremona, alla presenza dell’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, l’ospedale da campo con 68 posti letto, donato dalla Ong americana appartenente alla Chiesa cristiano evangelica Samaritan’s Purse. L’unità respiratoria è formata da 68 letti di cui 8 di terapia intensiva con ventilatori, monitor e tutti quei macchinari che sono necessari alla cura di malati in terapia intensiva. Gli altri 60 invece, sono letti di media terapia provvisti di ossigeno e raggi X. Sarà gestita da uno staff di 60 persone tra medici specializzati e infermieri, oltre al personale di supporto costituito da tecnici biomedici, specialisti di sanificazione ed elettricisti. “Per noi la giornata di oggi – ha detto Gallera – è un raggio di sole dopo un mese di buio, in cui la Lombardia è passata da 1 a 19.000. Avevamo 724 posti in terapia intensiva, ora ne abbiamo 1250. Abbiamo riconvertito con grande velocità ospedali e medici con altre e diverse specializzazioni. L’assessore Gallera ha poi aggiunto “ringrazio i medici e gli infermieri che, in questo e in altri presidi di frontiera, stanno resistendo facendo uno sforzo al di là dell’umano, tutti coloro che, in questi giorni, hanno fatto delle donazioni importanti e anche le imprese, come la ditta Arvedi, che ci hanno aiutano a rendere possibile, dal punto di vista operativo, allestimenti come questo”. Il vicepresidente delle operazioni e relazioni istituzionali dell’Ong  del North Karolina, Ken Isaacs, ha dichiarato “consideriamo un privilegio e un onore essere al vostro servizio e a vostra disposizione e supportarvi in un momento di crisi come questo e vi siamo grati per tutto quello che avete fatto sinora e state facendo per combattere il coronavirus”.

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