I volontari dal Senegal, fateci tornare

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“Fateci tornare” . E’ l’appello lanciato via social dai volontari di Amico Senegal Onlus, associazione che da più di 10 anni è impegnata nella regione della  Casamance dove porta avanti progetti di scolarizzazione e supporto  di prima necessità a due maternità, due orfanotrofi e a una scuola professionale.
Un gruppo di volontari è partito il 24 Febbraio e doveva fermarsi fino al 14 Marzo. Le notizie che sono arrivate nel corso di tutta la missione su ciò che stava accadendo in Italia, non li ha fatti stare tranquilli, hanno seguito l’aggravarsi della situazione di giorno in giorno su ciò che accadeva in Italia e nel resto del mondo.
Royal Air Maroc con cui il gruppo doveva rientrare, (scaglionati in due giornate) ha cancellato i voli per l’Italia, uno dei due gruppi ha comunque tentato il ritorno arrivando a Marsiglia dopo un viaggio lunghissimo fatto di scali e lunghe ore di attesa. Una volta arrivati in Francia si sono rivolti alla Polizia di Stato presente in aeroporto che non ha dato alcuna soluzione dicendo loro che dovevano trovare una soluzione da soli. Sono riusciti fortunatamente a trovare un taxi che li ha trasportati fino alla frontiera, a Ventimiglia, dove ad attenderli c’era la polizia doganale. Loro sono riusciti a rientrare ma il secondo gruppo è ancora bloccato in Senegal e in questo momento, di ora in ora la situazione peggiora. A pochi kilometri è  stato isolato un intero villaggio turistico con arrivi dello scorso sabato di turisti dalla Francia, alcuni dei quali positivi al Covid-19. Hanno estrema urgenza di poter avere delle risposte dall’ambasciata e dalla Farnesina. Due volontari necessitano di farmaci che non sono in vendita in Senegal e con loro c’è anche una persona disabile.
Nel sito della Farnesina hanno già comunicato la chiusura totale dei voli da Dakar verso l’Europa dalle  23.59 di mercoledì 18 Marzo. “Confidiamo in un vostro aiuto per riuscire a trovare una soluzione nelle prossime ore per un rientro immediato prima che la situazione precipiti anche in Senegal” dice
Francesco Bartesaghi, consigliere di Amico Senegal Onlus

 

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