È attivo “Milano Aiuta”, un percorso del contact center del Comune di Milano dedicato agli anziani e alle persone fragili più a rischio in caso di contagio da Coronavirus.
Chiamando lo 02.02.02, dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato, si potranno ottenere informazioni sulle offerte che la città ha messo in campo per affrontare l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19.
“In questo momento difficile per Milano – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – abbiamo chiesto a tutti di fare la propria parte: ai cittadini di restare a casa per evitare la diffusione del contagio e alle aziende e al privato sociale di aiutarci a mettere insieme una serie di iniziative per supportare i soggetti più fragili. La città ha dimostrato, come sempre, grande generosità e oggi siamo in grado di partire con le prime iniziative, con l’obiettivo di implementarle nel corso del tempo”.
Il servizio sarà così strutturato, nell’ambito dell’attività generale della Protezione Civile del Comune di Milano: gli operatori del centralino, adeguatamente formati in queste ore, rappresenteranno un primo filtro per le informazioni fondamentali sulle iniziative del privato sociale e delle aziende, soprattutto del settore farmaceutico, della grande distribuzione organizzata e della somministrazione dei pasti al domicilio. Qualora l’operatore riscontrasse la necessità di un ascolto più competente aprirà un ticket che verrà gestito in back office da un gruppo di lavoro, coordinato dall’Assessorato alle Politiche sociali e abitative, con base operativa nella sede della protezione civile di via Drago. Ogni operatore gestirà le richieste collegate al territorio di un Municipio in modo da poter garantire una risposta al bisogno il più precisa possibile, che contempli anche i servizi di prossimità, il lavoro dei servizi sociali territoriali, della rete WeMi e l’attività dei custodi sociali che verrà potenziata con l’aggiunta di nuovo personale dedicato a tale specifico compito.
L’informazione sull’offerta disponibile in città verrà man mano implementata: sono diverse, infatti, le opportunità messe a disposizione dai privati già arrivate all’indirizzo mail Milanoaiuta@comune.milano.it, istituito per raccogliere le iniziative delle aziende e favorirne la diffusione. Tra queste, quella delle cooperative Taxiblu e Autoradiotaxi 8585 che metteranno a disposizione 40 corse giornaliere per accompagnare gratuitamente anziani ad appuntamenti improrogabili. Attiva anche, grazie alla mediazione di Energie Sociali Jesurum, la consegna gratuita dei farmaci con il ritiro delle relative ricette da parte di Lloyds Farmacia: gli operatori del centralino potranno indicare il numero della farmacia più vicina al domicilio, in modo che il servizio possa essere attivato con una semplice chiamata. Attraverso il Ministero della Salute è attivo anche un numero verde che garantisce un simile servizio di Federfarma.
La grande distribuzione si è poi messa a disposizione per la consegna della spesa: Coop, Conad, Lidl, MD offrono la spesa al domicilio per gli over 65 appoggiandosi al circuito di Supermercato24, Amazon Prime now regala la consegna con una spesa minima di 15 euro. Anche Carrefour offre la consegna così come Esselunga che sta inoltre potenziando il sistema di Locker (contenitori refrigerati sparsi in città) per la consegna della spesa in prossimità dell’abitazione. La start-up Soldo ha deciso di donare 500 spese del valore di 50 euro ad altrettanti anziani fragili selezionati dal Comune che sta inoltre lavorando anche a una collaborazione con la grande distribuzione per attivare canali paralleli di consegna dei generi alimentari a domicilio per i soggetti più deboli. Per evitare di costringere le persone più anziane a uscire di casa, Amplifon ha messo poi a disposizione, attraverso un accordo con la Croce Rossa, la consegna gratuita al domicilio delle batterie per i loro prodotti acustici.
Sono tanti anche i singoli cittadini che hanno scritto per mettersi a disposizione come volontari e aiutare chi ha più bisogno. A loro verrà chiesto da subito di diventare “volontari di condominio”, aiutando in prima battuta proprio i loro vicini di casa, mettendosi a loro disposizione per andare a fare la spesa per le persone più in difficoltà che abitano nel loro palazzo, come succede già in diversi Municipi.
L’Amministrazione provvederà infine a inviare una comunicazione agli inquilini delle case popolari gestite da MM per informarli del nuovo servizio attivo e per ribadire le indicazioni da seguire per evitare il contagio.
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