Pare essersi ristabilito l’ordine nel carcere di San Vittore a Milano, dove ieri alcuni detenuti hanno inscenato una rivolta.  “Non ci sono state promesse” fanno sapere il responsabile dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili e la presidente del Tribunale di Sorveglianza Giovanna Di Rosa, i quali tendono a precisare che i detenuti “hanno ragionato sull’inutilità di questo tipo di proteste e hanno convenuto di poter studiare percorsi migliorativi della vita del carcere.” Si è parlato ovviamente di sovraffollamento delle carceri e a tale riguardo gli stessi Nobili e Di Rosa hanno garantito che faranno una segnalazione al Ministero e al Dal perché prevedano della modifiche normative “in modo da alleviare la permanenza in carcere”. Intanto proprio fuori da San Vittore c’è chi sostiene che “dovrebbero dare gli arresti domiciliari a quelli che hanno una casa e non hanno commesso reati gravi”.

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