Politecnico di Milano, e-learning per 40mila studenti da lunedì

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“Ieri sono partite le elezioni a distanza per 2500 studenti che stanno seguendo in aule virtuali i corsi. Poco per volta attiveremo l’e-learning e da lunedì prossimo andremo a regime con circa 40mila studenti collegati. Nel frattempo abbiamo anche le lauree da fare e per giovedì sono previste 1200 lauree a distanza.” Così il rettore del Politecnico Ferruccio Resta ha illustrato le iniziative messe in campo per garantire la prosecuzione dell’attività didattica. “Abbiamo completato la parte di esami orali prima del 2 marzo. Per le prove scritte invece abbiamo attivato un sistema di riconoscimento di identità digitale. La pressione maggiore è sulle lauree ma abbiamo ritenuto di non rimandarle perché la laurea permette poi l’inserimento nel mondo del lavoro o la prosecuzione della formazione: rinviarle creava problemi allo studente.” In merito alla possibile riapertura dell’ateneo per la settimana prossima il rettore ha aggiunto che “le università accolgono studenti che arrivano da un bacino molto ampio da un punto di vista geografico. Quindi mi aspetto che le scuole siano le prime ad essere riaperte e le università probabilmente le ultime, proprio per l’impatto regionale e per i numeri che abbiamo. Muoviamo 45mila studenti e li mettiamo in aule da 200 persone l’una, quindi immagino che chi dovrà decidere avrà una attenzione maggiore per le scuole rispetto a noi che abbiamo la fortuna di gestire persone più grandi, autonome. Stiamo lavorando come se dovessimo andare avanti per le prossime settimane. Questa esperienza importante di e-learning digitale vogliamo che diventi anche un opportunità: ora c’è il coronavirus, ne avremmo fatto a meno, ma dobbiamo trasformarla in un’opportunità. Le università saranno accelerate da questo percorso di digitalizzazione dell’offerta formativa e mi aspetto tra un mese o due di fare un punto serio sulle opportunità che il digitale ci ha dato e inserire questa esperienza nella nostra formazione già dal prossimo anno accademico”, ha concluso Resta.

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