Nel caos delle scemenze che girano soprattutto in rete ci sono persone convinte che il coronavirus possa essere trasportato e veicolato dai nostri animali domestici e questo potrebbe portare a un elevato numero di abbandoni o rinunce di proprietà sulla scia del panico e dell’isteria collettiva che rischia di diffondersi. Lo sottolinea la Lega Nazionale per la Protezione del Cane. A tal proposito è bene ricordare quanto affermato molto chiaramente dall’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani, dall’Istituto superiore della Sanità e dal Ministero della Salute su questo argomento: “Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus”. Ovviamente bisogna seguire le norme igieniche di base, come sempre del resto, e lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver interagito con loro e prima di portarsi le mani alla bocca o sul viso. La stessa norma va sempre seguita quando si maneggiano cibi crudi. Si tratta comunque di una regola che andrebbe applicata in qualunque contesto, non solo in questo frangente. Lega Nazionale Protezione del Cane invita quindi tutti i proprietari di animali a non farsi prendere dal panico o da paure irrazionali che non hanno alcun fondamento scientifico. I nostri familiari a quattro zampe non rappresentano insomma nessun pericolo. Come spesso accade invece è la nostra ignoranza a essere un pericolo per loro.

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