Muro della gentilezza, Milano risponde presente

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Ad appena un mese dalla nascita del primo ‘Muro della gentilezza’ cittadino a Milano sono assai positivi i numeri che lo riguardano: oltre 10mila capi d’abbigliamento, circa 1.500 libri e centinaia di prodotti per la cura, l’igiene e per combattere il freddo invernale sono infatti stati donati, o meglio lasciati lungo il muro posto sulla facciata esterna del Tempio del Futuro Perduto in via Luigi Nono. A diffondere questo primo bilancio è l’associazione Nuovo Rinascimento, il collettivo di giovani che organizza e gestisce le attività culturali e solidali all’interno della struttura. Gli oggetti sono messi a disposizione non solo per chiunque ne avesse bisogno, ma anche per tutte quelle associazioni che si occupano di supporto per i meno abbienti o che collaborano con missioni internazionali.

“Eravamo certi di una risposta positiva da parte dei milanesi – ha detto Mariangela Vitale, segretaria di Nuovo Rinascimento – ma non ci aspettavamo una partecipazione così intensa e costante, che conferma quanto la solidarietà sia un aspetto radicato nella cultura di questa città.” “Stiamo avendo difficoltà nel gestire l’enorme mole di donazione, ma si tratta di una sfida che accettiamo più che volentieri” ha aggiunto la segreteria, che ha specificato come a donare siano spesso giovanissimi, soprattutto in occasione di eventi serali, e famiglie nell’arco della giornata.

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