Mentre si dibatte di prescrizione e dintorni e il governo traballa, mentre a Milano i grandi immobiliaristi stanno per partire con i progetti più fighi di sempre (speriamo, sennò sono guai), capita che a Spoleto il gip abbia assolto Stefano Boeri per la vicenda relativa al sequestro del centro polivalente Norcia 4.0. Tanto per capirci: una struttura realizzata con fondi benefici (La7 e Corriere della Sera) per la quale Boeri non ha preso un euro ma della quale era direttore lavori. Quindi che cosa succede? Che secondo i giudici la struttura non poteva essere costruita con le norme in deroga ma doveva seguire l’iter normale. Fate conto che il gip aveva chiesto per Boeri un anno di pena. Quindi, per capirci: una archistar arriva in un posto terremotato, tira su una struttura temporanea con fondi benefici, non piglia un soldo ma si becca una inchiesta con avviso di garanzia e tutta la gogna. Aveva ragione quello là che diceva che non c’è buona azione che resta impunita. Specialmente per chi non si rassegna a tenere la testa bassa, nella mediocrità. Beati voi assetati di giustizia perché sarete giustiziati. O comunque assolti, dopo essere stati giustiziati pubblicamente.

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