“Credo che chi ha letto i giornali stamattina e ha visto i dati ISTAT presentati ieri, può rendersi conto che non sono mai stati così bassi da sei anni a questa parte. La Lombardia tiene, certo in diminuzione”. Lo ha detto Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia, commentando i i dati relativi all’andamento economico di industria e artigianato in Lombardia nel quarto trimestre 2019. “La produzione industriale cresce nell’anno del 0,2%, il fatturato dell’1,9% ma se lo rapportiamo al 2018 era il 4,7%. – ha proseguito Auricchio – La Lombardia esporta un terzo dell’export nazionale e cresce dello 0,7% nel 2019 contro un 4,9% del 2018. Senza dubbi un po’ di preoccupazione c’è, anche il fattore export va contestualizzato in un mercato globale che nel 2019 ha avuto problemi di tutti i tipi: penso alla Brexit, alla guerra doganale tra Usa e Cina o ai dazi che gli Usa han messo su alcuni prodotti alimentari italiani. Penso poi all’inizio di questo 2020 con il problema sanitario del Coronavirus che indubbiamente sta bloccando anche a livello economico le esportazioni e il turismo in un paese così importante nello scacchiere mondiale com’è la Cina. Credo che le camere di commercio lombarde affiancate dalla Regione Lombardia continueranno a sostenere le imprese, soprattutto quelle piccole e piccolissime. – ha concluso il presidente di Unioncamere Lombardia – Con l’accordo di programma ricordo che sono stati stanziati oltre 20 milioni di euro nel 2020 tramite bandi per sostenere l’aggancio a una ripresa che siamo convinti che nel 2020 potrà arrivare”. (MiaNews)

Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati