Coronavirus, Fontana: “la nostra richiesta non era infondata” [VIDEO]

241

“Mi sembra che ci si sia resi conto che la richiesta di precauzione che abbiamo avanzato non era così infondata e strumentale come qualche ‘sepolcro imbiancato’ ha voluto fare apparire. In realtà era fondata sicuramente su una preoccupazione che abbiamo trasmesso al Ministero della Salute con il quale voglio sottolinearlo continuiamo ad avere un rapporto di grandissima collaborazione e coesione in tutte le scelte che stiamo facendo. Anche oggi ho sentito telefonicamante il ministro e con lui abbiamo la massima condivisione di tutti i problemi”: così il presidente della Regione Attilio Fontana, a margine di un incontro a Palazzo Lombardia, ha commentato la circolare inviata ieri dal Ministero dell’Istruzione agli Uffici scolastici regionali con cui viene chiesto ai presidi di raccogliere informazioni sul numero di studenti, docenti e personale scolastico attualmente in Cina o che siano rientrati in Italia negli ultimi 15 giorni dalla Cina. Fontana i giorni scorsi aveva inviato una lettera con i governatori di Veneto e Friuli Venezia Giulia e con il presidente della Provincia Autonoma di Trento per chiedere al Ministero misure precauzionali per gli studenti di rientro dalla Cina.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteMilano, arrestato spacciatore zona Corvetto
Articolo successivoStazione Centrale, aggrediscono addetto sicurezza
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati