Lunedì cielo nuvoloso o molto nuvoloso nelle regioni tirreniche e in Liguria, ma quasi senza fenomeni. Nebbie anche fitte o strati bassi sulla valle padana, in diradamento dal pomeriggio. Lungo le creste alpine di confine tra alta Valtellina e Alto Adige ancora qualche debole nevicata, ma sempre a quote molto elevate. Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature: in ulteriore aumento ed eccezionalmente miti, con valori che, da nord a sud, nelle aree soleggiate potranno sfiorare i 20 gradi. 

Martedì 4 febbraio una perturbazione a carattere di fronte freddo di origine artica raggiungerà le regioni settentrionali, accompagnata da un sensibile e progressivo rinforzo dei venti su tutte le regioni. L’arrivo del fronte freddo porterà precipitazioni sulle Alpi, principalmente lungo i confini, e temporaneamente, martedì mattina anche all’estremo  Nord-Est, mentre al Nord-Ovest, complici i venti di Foehn, tenderanno ad allargarsi ampie schiarite. Il limite della neve sulle Alpi calerà progressivamente fino ai fondovalle in serata. Nella  notte tra martedì e mercoledì fase instabile su Marche, Abruzzo, Molise e Sud peninsulare con fenomeni  anche a carattere di rovescio o temporale e la prima neve in Appennino intorno  a 700-1000 metri. Il fronte sarà seguito aria decisamente più fredda che entro mercoledì si propagherà un po’ a tutta l’Italia determinando un sensibile calo delle temperature, in particolare al Sud e sulle regioni adriatiche.

Mercoledì soleggiato al Nord, regioni tirreniche e Sardegna salvo nubi e nevicate sull’Alto Adige settentrionale, anche intense nel settore nord-orientale. Giornata molto ventosa su tutta l’Italia per venti freddi settentrionali localmente burrascosi con raffiche anche prossime ai 100 km/h con mari da molto mossi a molto agitati. La fase ventosa di questo passaggio perturbato darà un grosso aiuto a ripulire l’aria, favorendo così una diminuzione dello smog nelle grandi città del Centro-Nord. 

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