“Qui vivo io”. Sopra, la foto della porta di casa del sindaco di Milano con il cartello “Antifa hier” ovvero “qui un anti fascista”. Così Beppe Sala su Instagram dopo l’ignobile scritta a vernice – Juden hier – comparsa sulla porta dell’appartamento dove viveva Lidia Beccaria Rolfi, la staffetta partigiana di Mondovì deportata nei campi nazisti non perché ebrea ma per la sua attività nella Resistenza. Un gesto di solidarietà con la famiglia di Lidia Beccaria Rolfi e di condanna per lo sfregio che in poche ore ha raccolto oltre 20 mila “like” e centinaia di commenti di plauso.

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