Tradito dalla “spazzatura”, arrestato a Settimo Milanese per spaccio

678

Se non si fosse fermato a gettare nella spazzatura quel borsone nero contenente alcuni involucri di plastica vuoti con all’interno residui di marijuana, individuarlo sarebbe stato difficile. Il pusher, infatti, un italiano di 23 anni, era incensurato, ma quel comportamento sospetto,ieri, ha convinto gli uomini della Squadra Mobile di Milano a seguire la sua Fiat Panda fin sotto l’appartamento di via Pordoi a Settimo Milanese. Qui gli agenti hanno trovato due buste contenenti un kg ciascuna di marijuana e, sotto un mobile della cucina, 5.500 euro in denaro contante insieme ad un foglietto contenente nomi e cifre. Avendo rinvenuto in camera del ragazzo anche un mazzo con diverse chiavi, la Squadra Mobile ha esteso la perquisizione alla casa di Cornaredo dove hanno la residenza i suoi genitori. Si è scoperto così che il 23enne aveva tempo addietro affittato un box auto nella stessa palazzina per nascondervi un borsone uguale con all’interno altre otto buste di marijuana (sempre del peso di un kg ciascuna) e un panetto di hashish da 500 grammi. Il ragazzo è stato arrestato.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSmog, Flashmob degli ambientalisti in centro a Milano [VIDEO]
Articolo successivoMeteo, in arrivo la prima perturbazione del 2020
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati