Capodanno in Piazza Duomo, firmata l’ordinanza che vieta alcol, bottiglie e petardi

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È stata firmata l’ordinanza che dispone, in occasione del concerto di Capodanno, i divieti previsti nell’area di piazza Duomo e nelle aree limitrofe per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini che festeggeranno l’ultimo dell’anno in piazza.
Il dispositivo entrerà in vigore dalle ore 13 di martedì 31 dicembre fino alle 3 del mattino del primo gennaio e, nel dettaglio, prevede il divieto di “introdurre, depositare al suolo, detenere, trasportare, cedere o ricevere a qualsiasi titolo bottiglie e contenitori di vetro, lattine, bottiglie di plastica chiuse con tappo, aste per selfie e spray urticante”. Lo stesso divieto è valido anche per fuochi artificiali, petardi, botti o razzi.
È consentito agli esercizi pubblici la vendita di bevande, previa spillatura o mescita, in contenitori di carta e plastica. Mentre rimane vietata la vendita di bevande in bottiglie di vetro o di latta. La consumazione di bevande in vetro è permessa solo all’interno dei pubblici esercizi per le ordinazioni al tavolo. Per quanto riguarda poi i super alcolici, ne è vietata la vendita, il consumo all’esterno dei pubblici esercizi e degli esercizi di vicinato. Mentre è consentita la consumazione all’interno degli esercizi pubblici. L’ordinanza vieta, infine, l’esercizio del commercio in forma itinerante su area pubblica, compresi i cosiddetti street food.
I divieti saranno in vigore nelle vie, e nel raggio complessivo di 200 metri, di piazza Duomo (angolo via Mazzini, angolo via Mengoni, angolo via San Raffaele), via Cardinale Carlo Maria Martini angolo Palazzo Reale, via Palazzo Reale angolo Pecorari, Galleria Vittorio Emanuele II fino all’Ottagono, via Silvio Pellico angolo via Cattaneo, via Marconi angolo via Dogana, via Mercanti angolo via Mengoni e, per finire, via Ugo Foscolo, via Orefici e via Torino all’angolo con piazza del Duomo.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati