Priorità 2020, Sala: “Ambiente, trasporti e scuole” [VIDEO]

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“Milano non solo ricerca una buona amministrazione ma è una città che non si vergona di dire che c’è la possibilità di lasciare un impronta politica importante anche per il Paese” : lo ha ribadito il sindaco Giuseppe Sala parlando dei risultati raggiunti dalla città nell’ultimo anno e degli obbiettivi per il 2020, durante lo scambio di auguri con la stampa. Il sindaco ha ricordato in particolare la marcia contro l’intolleranza ‘Insieme senza muri’ con 200 mila persone della scorsa primavera, quella dei 600 sindaci del 10 gennaio a sostegno di Liliana Segre e la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Consiglio comunale per il 50esimo anniversario della strage di piazza Fontana, il 12 dicembre. Una città, ha detto Sala va certamente guidata “con pragmatismo” ma si può lasciare anche “un’importante impronta politica” e questi “sono stati tre momenti significativi”.

BREXIT. “Non sottovalutiamo la Brexit, vedo già tanti vantaggi per città. È una cosa infausta, vuluns rispetto all’Europa quindi la giudico assutamente negativa ma sto gia vedendo su Milano un aumento di interesse, investimenti e arrivo di persone”.

TAXI.  “Faccio un appello ai tassisti, ricevo tante lamentele per la dimensione del parco taxi. Capisco loro ragioni credo che sia un lavoro oggettivamente difficile”, ma “faccio un appello al buon senso”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala tornando a parlare dell’aumanto delle licenze dei taxi. Sala ha sottolineato che la città è cresciuta – ad esempio il numeri di turisti è aumentato “da sei a dieci milioni” – e che quindi vanno migliorati anche i servizi. “Noi – ha aggiunto il sindaco – non siamo solo a chiedere ma anche a offrire: siamo favorevoli all’ampliamento dei turni e a singole vetture con più licenze. Ma questo è un problema che abbiamo e su cui intervenire”. Dal sindaco, anche una critica alla Regione “sono un po’ disorientato dall’ opposizione della Regione” su questo tema, ha affermato. “Non voglio litigare con Fontana, ci sono tanti obiettivi che ci uniscono” come le Olimpiadi. Ma “mi chiedo perché una città come Milano abbia bisogno di chiedere il permesso alla Regione per aumentare le licenze”, ha concluso tornando a criticare un “modello di autonomia che vuole dare ancora più spazio alle Regioni”.

ATM.È necessario “un adeguamento dei servizi alla crescita dimensionale città” e quindi “un miglioramento anche sul fronte della mobilità”. Il sindaco ha ringraziato Atm, ma, ha aggiunto “sto stimolando l’assessore Granelli e il dg di Atm Arrigo Giana perché voglio di più”. E in questo senso, ha riferito, per il 2020 sono previsti “180 bus o filobus in più e590 assunzioni perché il sistema va rafforzato”.

 SOGEMI: Della riqualificazione dell’Ortomercato se ne parla da “tanto tempo, ma adesso ci siamo e questa è certamente una rivoluzione. E’ importante avviare il cambiamento”. Così il sindaco Giuseppe Sala intervenendo nella sede di Sogemi alla presentazione del piano di riqualificazione della struttura. “Questa è una giornata importante” e c’è ” “tutto il mio convincimento”, ha aggiunto il sindaco che ha ricordato anche che quando nel 2009 fu nominato dg del Comune il primo dossier che gli venne presentato fu proprio quello relativo a Sogemi.

 PRIORITA’ 2020. Milano chiude “un buon 2019” ma “questo non ci rilassa”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala,questa mattina, tracciando un bilancio dell’anno che sta per concludersi ed elencando alcune delle questioni ancora sul tavolo per il 2020. Ripercorrendo gli ultimi 12 mesi, il sindaco ha ricordato ad esempio la costante crescita “della reputazione internazionale” della città “importante”, ha detto, anche in chiave Brexit, così come la “prosecuzione del trend di miglioramento del turismo”. E ancora, il percorso avviato sul recupero degli alloggi di Erp sfitti. “Lunedì andrò a consegnare il 1500esimo appartamento, siamo a un buon livello – ha detto – e ho una ‘buona certezza’ di arrivare a 3000 entro fine mandato, così come ci eravamo presi l’impegno di fare”. Tra i momenti più importanti del 2019 Sala ha citato poi la marcia “Senza Muri’ contro l’intolleranza a cui lo scorso marzo hanno preso parte 200 mila persone e i più recenti appuntamenti con i 600 sindaci a sostegno della senatrice a vita Liliana Segre e con l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Consiglio comunale per il 50esimo anniversario della strage di piazza Fontana il 12 dicembre. Momenti che secondo il sindaco mostrano che “Milano è una città che non si vergogna di dire che c’è la possibilità lasciare un’impronta politica importante anche per il Paese”. Parlando dell’anno trascorso Sala ha voluto rivolgere un pensiero anche al piccolo Leonardo, il bambino morto dopo essere precipitato nella tromba delle scale a scuola e Shirley Ortega, la donna deceduta a seguito dell’incidente tra un autobus Atm e un mezzo Amsa.
Tra le questioni che restano prioritarie anche per il prossimo anno, il sindaco ha invece indicato il tema ambientale, l’attenzione alle fasce più in difficoltà della popolazione – “nelle Linee guida del bilancio che approveremo il 30 dicembre – ha detto – ho chiesto che ci sia un segno solido rispetto al fatto che ci sia attenzione a chi ha meno” – le politiche abitative e la questione del prezzo degli affitti, il miglioramento del servizio di mobilità di Atm e una maggiore manutenzione e qualità delle strade. Su quest’ultimo capitolo, ha riferito “daremo risorse adeguate perché Granelli possa fare di più”. Altro tema infine, l’edilizia scolastica, materia per la quale da gennaio sarà istituito un assessorato ad hoc, guidato da Paolo Limonta, e sulla quale, ha detto Sala “dobbiamo cercare di fare di più”. (MiaNews)

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati