I City Angels guardiani morali del Giardino dei Giusti

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Gariwo ha nominato i City Angels “guardiani morali” del Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano. La designazione è avvenuta ieri durante la visita di Mario Furlan, fondatore e presidente dei City Angels, al Giardino creato nel 2003 nel Parco del Monte Stella per onorare le persone che, in ogni tempo, hanno messo a rischio la vita per salvare gli altri e per difendere i diritti umani. Alla visita ha partecipato il presidente dell’Anpi di Milano Roberto Cenati, oltre a una folta delegazione di giovani Angels.
Il riconoscimento è stato assegnato per “lo spirito etico e i valori esemplari che contraddistinguono i City Angels”, è scritto nella targa consegnata dal presidente di Gariwo Gabriele Nissim a Furlan.
“Con questa iniziativa i City Angels lanciano un richiamo alle istituzioni e alla società civile affinché si prendano cura del Giardino, patrimonio della città e luogo aperto a chi condivide i valori della responsabilità e dell’accoglienza” ha dichiarato Nissim. “Mi auguro che il loro gesto sia di esempio per altre associazioni”.
Riconoscibili dal basco blu e dalla giubba rossa, i City Angels dal 1994 svolgono, come volontari, attività di assistenza ai più deboli, in particolare senzatetto e migranti, e di prevenzione e contrasto della criminalità di strada. Hanno 18 sedi in Italia e una a Lugano (Svizzera). A Milano gestiscono tre centri d’accoglienza; il principale, con 200 posti letto, è l’Oasi del Clochard, in via Lombroso 99. Inoltre svolgono il servizio di pubblica sicurezza per manifestazioni pubbliche e concerti.
“Siamo onorati di essere proclamati “guardiani morali” del Giardino dei Giusti. Perché i valori rappresentati da Gariwo sono gli stessi che si trovano scolpiti nel cuore di tutti i City Angels”, ha commentato Furlan. Sia Gariwo che i City Angels sono impegnati a combattere il razzismo e qualunque forma di odio e discriminazione nella vita sociale, sul web e nello sport.
Inaugurato il 6 ottobre dalla Senatrice a vita Liliana Segre dopo i lavori di riqualificazione, il Giardino poco dopo è stato danneggiato da atti vandalici. La sfida, da oggi accolta anche dai City Angels, è preservarlo affinché diventi un luogo d’incontro per tutte le associazioni e i cittadini.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati