La Guardia di Finanza di Vigevano a conclusione di una complessa indagine per frode e bancarotta, coordinata dal Procuratore aggiunto Mario Venditti e dal Sostituto Procuratore Dr.ssa Camilla Repetto, ha arrestato un imprenditore residente e operante a Mortara e gli ha sequestrato numerosi beni.
L’indagine prende le mosse dalla dichiarazione di fallimento di un’azienda di Mortara, avente anche sede operativa a Milano, operante nel settore del trasporto su strada che prima di venire dichiarata fallita si era disfatta di tutto il proprio patrimonio privando così i legittimi creditori di ogni possibilità di poter,almeno in parte, essere ristorati.
Più in dettaglio, l’arrestato M.L., un uomo di 53 anni (in concorso con il padre e la sorella), attraverso fittizi atti di compravendita, un articolato schermo societario e l’utilizzo di diversi prestanome era riuscito nel corso degli ultimi mesi a sottrarre ingenti somme di denaro dalle casse della società fallita e a dirottarle su conti correnti in banche maltesi, nonché a vendere fittiziamente decine di autoarticolati, sfruttando la commistione sociale e la confusione patrimoniale senza il conseguimento di nessun corrispettivo e di fatto senza mai perderne il possesso.

I finanzieri della Compagnia di Vigevano, però, sono riusciti a ricostruire tutte le attività delittuose dell’imprenditore arrivando a dimostrare una bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale per circa 1 Milione di euro a fronte di una posizione debitoria acclarata dalla curatela per oltre 10 Milioni.
Considerato l’occultamento delle scritture contabili si è potuto giungere alla ricostruzione degli accadimenti aziendali solo ed esclusivamente attraverso lo
svolgimento di scrupolose indagini finanziare che hanno ricostruito i movimenti della società fallita e grazie all’individuazione di un conto corrente maltese occulto ove sono transitati circa mezzo milione di euro.
È così scattata per M.L. la misura cautelare degli arresti domiciliari e il sequestro di beni a lui riconducibili per €400 Mila eseguiti all’alba di oggi dai militari della Compagnia di Vigevano.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati