Luci e suoni al Castello Sforzesco, omaggio a Leonardo

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Da oggi, venerdì 13 dicembre, e fino al 6 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 18 alle 19, uno scenografico e grande mapping, proiettato sulla Torre del Filarete e visibile dal Cortile delle Armi, racconterà in maniera evocativa la straordinaria festa che suggellò più di 500 anni fa al Castello Sforzesco le nozze tra Gian Galeazzo Sforza, nipote di Ludovico il Moro, e Isabella d’Aragona.


In occasione di questo matrimonio, su incarico del duca, Leonardo Da Vinci inventò la prima macchina scenica teatrale, chiamata appunto “La Festa del Paradiso”. Ed ecco allora che sulla Torre del Filarete, ogni sera, quella festa tornerà a rivivere con immagini e suoni, suggestioni e atmosfere, per raccontare sia quella straordinaria giornata di 500 anni fa che la storia di due uomini così diversi e così complessi come Leonardo e Ludovico.
Un modo speciale per concludere l’anno dedicato al Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, le cui celebrazioni proseguiranno al Castello Sforzesco anche nel prossimo anno con la proroga della straordinaria riapertura della Sala delle Asse fino al 19 aprile 2020 e con nuove raffinate mostre dossier.


L’esposizione “Intorno a Leonardo. Opere grafiche dalle collezioni milanesi”, attualmente allestita in Sala dei Ducali, sarà visitabile infatti fino al 5 gennaio 2020, ma due altre mostre sono in programma fino al 19 aprile 2020: “L’atelier di Leonardo e il Salvator Mundi” dal 24 gennaio (sempre in Sala dei Ducali) e “Una scrittura allo specchio. I segreti della “sinistra mano” di Leonardo” (in Sala del Tesoro) dal 31 gennaio 2020.

Per maggiori informazioni: www.milanocastello.

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