Riapre, dopo anni di lavori, un settore del parcheggio di interscambio di piazzale Maciachini con 116 posti, grazie ai quali la struttura raggiunge la capienza di 430 posti auto complessivi come era in origine. La porzione di parcheggio è stata sottoposta a lavori di rinforzo strutturale effettuati da Mm.
L’apertura fa seguito alle inaugurazioni di altre tre strutture avvenute nel corso del 2019, per un totale di oltre mille posti auto: il parcheggio interrato di via Bovio, inaugurato in ottobre, con un piano e circa 250 posti auto tra le stazioni della M3 Maciachini e Dergano, che serve – come la struttura che si allarga oggi – le auto che provengono dall’area a Nord di Milano. A luglio era stata la volta di 150 posti auto, tre riservati alle persone con disabilità, quindici posti moto, un’area rastrelliere con accesso libero per 138 bici e una velostazione con 140 stalli ad Abbiategrasso M2, una struttura collegata a una ciclabile che congiunge i rami esistenti di via Missaglia e via Dudovich con la M2. Ad aprile, invece, era stato aperto un nuovo piano del parcheggio di interscambio alla fermata Bisceglie della linea 1 della metropolitana e la struttura era stata incrementata con 460 posti auto grazie alla riqualificazione dell’area del tetto.
Con questi 116  posti auto di Maciachini tutte le strutture di sosta gestite da Atm arrivano a un totale di circa 19.700 posti.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteTosca diffusa, la Prima trasmessa anche in carcere e in aeroporto
Articolo successivoScontro tra filobus e camion rifiuti: molti feriti, donna in coma
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati