Milano ricorda l’attentato di Piazza Fontana nel 50esimo anniversario

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Più di una settimana di eventi in ricordo del 12 dicembre 1969 per il cinquantesimo anniversario dell’attentato di Piazza Fontana. È stato presentato oggi a Palazzo Marino il programma completo delle iniziative di commemorazione delle vittime della strage in presenza del vicesindaco Anna Scavuzzo, del presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolé e del presidente dell’Associazione dei familari delle vittime della strage, Carlo Arnoldi.
Il Consiglio comunale straordinario, il 12 dicembre, alla presenza del Presidente della Repubblica, la posa di formelle in piazza Fontana con i nomi delle 17 vittime della strage e l’11 dicembre il sindaco Giuseppe Sala pianterà in piazzale Segesta un albero in ricordo di Giuseppe Pinelli, nei pressi della casa del ferroviere anarchico.
E ancora, oltre al tradizionale corteo da piazza della Scala a piazza Fontana il 12 pomeriggio, l’apertura di Palazzo Marino il 15 dicembre, giorno dei funerali, per l’esposizione di una mostra curata dal dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale di Milano arricchita dalle fotografie storiche di Ugo Mulas scattate in occasione dei funerali delle vittime. Poi testimonianze, proiezioni di documentari e performance teatrali.
Sono questi i principali appuntamenti del palinsesto curato dalla piattaforma del Comune “Milano è memoria”. Per l’occasione, inoltre, gli annunci del Comune di Milano, saranno sostituiti con il ricordo dell’attentato, mentre nelle biblioteche e nelle scuole saranno distribuite cartoline con le biografie delle vittime ricostruite nel lavoro della classe 5° AS del liceo “Galileo Galilei” di Voghera, accompagnata dalla scrittrice e studiosa Benedetta Tobagi.
Particolare attenzione è stata dedicata alle iniziative del 15 dicembre, giorno dei funerali, che hanno rappresentato la risposta commossa, civile e democratica di Milano e del Paese alla violenza e al sopruso.
“La strage di piazza Fontana ha segnato in modo indelebile la storia di Milano e del nostro Paese – ha commentato il Sindaco Giuseppe Sala -. Ricordare le vittime di quel terribile attentato e fare memoria di quei giorni del 1969 è un dovere morale per Milano, una città che trova nell’antifascismo, nella difesa della libertà, nella tutela dei diritti civili e democratici i propri valori. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla seduta straordinaria del Consiglio comunale del 12 dicembre rappresenterà un momento di riflessione profonda, condivisa e partecipata, fondamentale per non dimenticare ciò che accadde 50 anni fa. Grazie al palinsesto di ‘Milano è memoria’, Palazzo Marino e l’intera città abbracceranno nuovamente le famiglie di chi ha perso la vita in quella tremenda strage attraverso eventi e incontri dedicati e aperti a tutti, a cominciare dai più giovani, perché senza memoria non c’è futuro”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati