La danza contro la violenza

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La danza e la musica africana saranno le protagoniste milanesi della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Oltre a spettacoli di artisti africani di fama internazionale, sabato 23 e domenica 24 novembre, a Milano vi sarà la possibilità di partecipare a laboratori di danza e a una conferenza sul tema del contrasto alla violenza di genere.

La kermesse avrà inizio sabato a Villa Pallavicini (via Privata Meucci 3), dove alle 18.30 si terrà la conferenza e dalle 21.30 si potrà assistere gratuitamente ai concerti di Zelie Adjo e dell’Afric&Jazz Trio, quest’ultimo vedrà la partecipazione di Sellou Nadege Blagone, étoile della danza afro contemporanea riconosciuta a livello mondiale. Villa Pallavicini organizzerà una cena tematica (gradita prenotazione scrivendo a info@villapallavicini.org). Si continuerà domenica allo Spazio Aries (Via Montenevoso 16) con i laboratori di danza, dove tutti gli interessati potranno sperimentare le movenze della danza afro contemporanea sotto la guida della stessa Blagone. Corsi che avranno inizio alle 14.30 con il livello base, accessibile a tutti, e continueranno alle 16.30 con il livello avanzato.

Partendo dalla giornata del 25 novembre, l’Associazione Sinitah ARCI, organizzatrice dell’iniziativa con il contributo del Comune di Milano e di Fondazione CARIPLO, ha deciso di accendere i riflettori sulle condizioni delle donne in Africa occidentale. Luoghi dove la mancanza di scolarizzazione e la predominanza del ruolo maschile rendono molto difficile l’affermazione sociale delle donne. “Anche nell’ambito artistico questa disparità è molto sentita e spesso è la stessa famiglia di origine a scoraggiare o impedire alle donne di intraprendere un percorso artistico, anche usando violenza. – spiegano gli organizzatori – In Italia ed in Europa ci sono diverse donne di origine africana di grande talento che, intraprendendo la carriera di danzatrici, cantanti o musiciste, faticosamente sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi e a ritagliarsi un posto nel panorama artistico nell’ambito della tradizione culturale dell’Africa Occidentale. Pertanto vorremmo dedicare a queste meravigliose artiste l’evento in programma.”

Per maggiori informazioni e per le prenotazioni scrivere a sinitah@tiscali.it

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