BRITISH LION: secondo album per il side-project di Steve Harris

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Warner Music è orgogliosa di annunciare la pubblicazione del secondo album di Steve Harris con i BRITISH LION, il side project “up close and personal” a cui il grande bassista si dedica quando non è impegnato con gli IRON MAIDEN.

“The Burning” conterrà 11 nuovi brani e verrà pubblicato in tutto il mondo venerdì 17 gennaio 2020 in versione digipack CD, doppio vinile e digital download.

Registrato e mixato ai Barnyard Studios da Tony Newton e prodotto dallo stesso Harris, “The Burning” è bruciante di potenti melodie hard rock. Con il pre-order della versione digitale dell’album saranno subito disponibili in download i due brani “Lightning” e “Spit Fire”.

“‘The Burning’ è il risultato di due anni di lavoro e ne siamo tutti davvero soddisfatti. Abbiamo iniziato a suonare alcuni nuovi brani dal vivo nei recenti tour e abbiamo visto una reazione entusiastica da parte dei nostri fan. Siamo quindi molto felici di essere finalmente pronti a condividere il nostro nuovo lavoro con tutto il mondo e non vediamo l’ora di ripartire in tour“, dice il cantante Richard Taylor.

…e presto ripartiranno visto che sono state annunciate di fresco le prossime date USA della band, con kick-off il 18 gennaio ad Orlando e chiusura a New York il 20 febbraio.

“The Burning” arriva dopo l’omonimo album di debutto del 2012 dei British Lion (mixato da Kevin Shirley), che ha segnato la prima avventura musicale di Steve al di fuori degli Iron Maiden. Definito dalla critica “brillante” e addirittura “un grande trionfo”, il primo CD è arrivato alla posizione N.3 nella classifica Top New Artist Album (Heatseekers), che elenca gli album più venduti da artisti nuovi. Così parlò Steve Harris a proposito del nuovo album, accostato al primo: “Tutto è iniziato in sordina ma questa band è cresciuta moltissimo negli ultimi 6 anni, sul palco e in studio. Stiamo calibrando la nostra direzione musicale in maniera del tutto naturale verso sonorità più heavy… anche se tutto è relativo, si sa… oggigiorno ci sono gruppi talmente pesanti da far impallidire perfino gli Iron Maiden! Ormai quelli come noi sembrano quasi i The Moody Blues del metal! (ride, ndr). Con i British Lion comunque non vogliamo rinunciare alla melodia, a quelle influenze tipicamente UFO e THIN LIZZY che tanto ci appartengono. Aspettatevi però un disco più duro, e sincero, non studiato a tavolino. Con il secondo album abbiamo semplicemente cercato di catturare la nostra essenza live“.

Il quintetto inglese si è rodato in un tour nei club che nel 2016 ha toccato anche l’Italia, e con alcune date nei principali festival ogni qualvolta gli impegni principali abbiano consentito a Harris una scappatella, arrivando a costruirsi una foltissima e dedicata fan-base. Hanno già conquistato più di 24 paesi in tutto il mondo, con l’ambizione di visitarne molti altri in futuro.

I British Lion sono Richard Taylor (voce), David Hawkins e Grahame Leslie (chitarre), Steve Harris (basso & tastiere) e Simon Dawson (batteria).

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