Chiavenna, dopo le fucilate all’autovelox minacce a sindaco e vigili. Denunce in arrivo

214

Il “killer dell’autovelox” che ha sparato due fucilate all’impianto di Chiavenna, sulla strada per Mese, ha molti simpatizzanti in zona. Gente che, sul web, si espone con nome e cognome addirittura quando si augura un colpo di fucile anche per il sindaco Luca Della Bitta e per gli agenti della Polizia Locale. Minacce sulle quali il primo cittadino della nota località in provincia di Sondrio non intende soprassedere. Sarà denunciato chi, in stile ‘ndranghetista, parla pubblicamente di fucilate al sindaco e ai vigili e definisce “eroe” (!) chi ha sparato all’autovelox. Come riferisce oggi il quotidiano La Provincia di Sondrio nelle pagine locali, sono molti anche quelli che, sempre sul web, ritengono che il colpevole abbia fatto bene e si augurano che non venga mai preso. Commenti che spiccano in mezzo ad altri che, per fortuna, condannano il gesto. L’autovelox messo fuori uso dai colpi di arma da fuoco era stato installato lo scorso agosto e in pochi mesi ha rilevato numerosissime violazioni ai limiti di velocità, pur essendo segnalato in anticipo da un cartello. Automobilisti che invece di prendersela con se stessi parlano dell’autovelox come di “rapina legalizzata”. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per risalire allo sparatore. Sembra che non sarà difficile prenderlo, “l’eroe”. Se non è stato immortalato dallo stesso autovelox è molto probabile che sia stato inquadrato da altre telecamere di sicurezza.

 

Print Friendly, PDF & Email