Sciopero sindacati di base, Maran: basta, bassa adesione ma effetto panico

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L’ennesimo sciopero del venerdì indetto dai sindacati di base non ferma i trasporti pubblici a Milano e provoca limitati disagi su Trenord ma provoca, ancora una volta, l’effetto di far aumentare il traffico automobilistico e di mandare in confusione chi si deve spostare, alle prese con l’incertezza sulla regolarità dei mezzi  Contro i sindacati di base si scagliano pubblicamente le maggiori sigle sindacali, Cgil-Cisl e Uil e, stamani, anche l’assessore all’Urbanistica di Milano, Pierfrancesco Maran (Pd). “Lo sciopero dei sindacati di base Cub è proclamato dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 alla fine del servizio. Fino alle 18 però, data la bassa adesione, non ci saranno disagi mentre di solito più tardi, essendo anche venerdì l’adesione sarà più alta – scrive Maran su Facebook – i cub hanno proclamato negli ultimi 10 mesi più scioperi di CGIL CISL e Uil in 10 anni, tutti con la medesima bassa adesione e tutti però in grado di generare un effetto panico sui cittadini. Per questo credo sia utile leggere bene le parole degli altri sindacati. Lo sciopero è uno dei massimi strumenti di protesta, che causa disagi nei trasporti prima che all’azienda a tutti i cittadini, quindi va tutelato come strumento. Va usato quando serve davvero e per ottenere obiettivi importanti e raggiungibili. Il rischio è che questo sistema, dove qualunque sigla vale alla pari indipendentemente da quanto mobilita, svilisca tutti gli strumenti e il senso della rappresentanza”.

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