Il nuovo tavolo tecnico a Roma, sull’Autonomia, tra la Regione e il Governo è stato convocato per il 30 ottobre. Lo ha riferito il presidente della Regione Attilio Fontana a margine della presentazione del premio ‘Lombardia è Ricerca’ nella sede della giunta regionale. “Il nuovo tavolo tecnico sull’autonomia per è stato riconvocato per il 30 ottobre,in quella sede ci riconfronteremo, vedremo quali sono le obiezioni e cercheremo, se possibile, di risolverle, ma qui parliamo delle questioni di merito, poi ci sono tutte le altre questioni procedurali che sono nelle mani del ministro e stiamo aspettando concretamente di sapere a riguardo”. Fontana ha quindi riferito di “non avere ‘nel merito’ grosse preoccupazioni”. “C’è un unico punto sul quale può esserci un minimo di conflittualità che è quello legato alla scuola – ha aggiunto – ma su quel punto abbiamo delle soluzioni alternative” e cioè, “come già detto nel momento in cui non si riuscisse a trovare un accordo con il Governo cercheremo di fare da soli approvando una legge nell’alveo della sentenza della Corte Costituzionale del 2004 che ha previsto esplicitamente che l’organizzazione scolastica è competenza regionale, quindi senza eccedere i limiti costituzionali cercheremo di trovarci un po’ di spazio”. Secondo il governatore lombardo infatti “il problema è sempre quello di evitare il disastro che annualmente si ripete, delle cattedre scoperte, della non continuità dell’insegnamento”. “Purtroppo al livello nazionale prevalgono interessi di carattere sindacal-corportativo – ha aggiunto – quindi preferiscono penalizzare i ragazzi, noi siamo dalla parte dei ragazzi, queste questioni formali vorremmo superarle”. In altre parole, ha chiarito ancora Fontana “vorremmo essere messi nelle condizioni di essere noi a coprire le cattedre mancanti, di avere la possibilità di fare concorsi di stabilizzazione sul territorio e di essere messi nelle condizioni di poter prevedere qualche gratificazione economica per chi magari arriva da lontano e per tutti gli insegnanti in genere”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati