Stamattina al 39esimo piano di Palazzo della Regione Paolo Massobrio e Marco Gatti, insieme agli assessori all’Agricoltura e allo Sviluppo Economico Fabio Rolfi e Alessandro Mattinzoli hanno presentato la 14esima edizione di Golosaria “Il cibo che ci cambia”. Come ciò che mangiamo influisce sul benessere, ma anche sulle nostre abitudini personali e sociali. E’ questo il tema che farà da filo conduttore nella prossima edizione di Golosaria, in programma negli spazi del Mi.Co – Fieramilanocitydal 26 al 28 ottobre.

Un impegno che si rinnova per il quattordicesimo anno e che porterà a Milano un’istantanea realistica e attuale sul mondo del cibo, partendo dalla sua agricoltura, posta di fronte ai cambiamenti climatici, e dai suoi prodotti fino a toccare l’ambito della ristorazione. Una rassegna che vuole essere prima di tutto un’esperienza di vera e propria immersione nel gusto che, insieme agli spazi espositivi dedicati al food e wine, con 200 artigiani del gusto e 100 cantine nella Terrazza del Vino, vedrà il debutto di nuove areeche coinvolgeranno appassionati e operatori di settore rispondendo a un grande interrogativo: Come ci cambia davvero il cibo? E’ così che scopriremo che il cibo cambia il nostro corpo; è quello che si è visto visto con lo studio della nutraceutica e l’individuazione di quelle proprietà che favoriscono il nostro benessere. Ma il cibo cambia anche il nostro modo di concepire la distribuzione, modificando le superfici di vendita che smettono di essere monstre e diventano più piccole, specializzate e con un’area food.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati