I carabinieri hanno fermato per tentato omicidio aggravato da futili motivi un uomo di 46 anni che domenica 29 settembre alle 3 del mattino aveva aggredito e accoltellato un ragazzo di 17 anni in via Fra Luca Pacioli, zona Navigli. Inizialmente i militari erano intervenuti in via Voghera dove avevano raccolto la testimonianza della vittima, insieme a un amico, che aveva raccontato loro di essere stato aggredito da uno sconosciuto ubriaco di circa 40 anni. Successivi accertamenti, effettuati grazie a un filmato ripreso da una telecamera di sorveglianza, hanno permesso di far luce sulla reale dinamica della vicenda. Il gruppo, composto da 8 ragazzi minorenni, si trovava in via Fra Luca Pacioli dove si stavano facendo foto a bordo di una 500 Enjoy. Giunto sul posto, il 46enne,  pluripregiudicato che si è poi scoperto essere padre di uno dei ragazzi, credendo che i giovani avessero appena forzato la vettura, ha cominciato a colpirli con ripetuti schiaffi. Quando la vittima ha provato a reagire, l’uomo ha estratto dalla tasca un coltello colpendo il giovane due volte al fianco sinistro e procurandogli due ferite da taglio perforanti che hanno richiesto il ricovero presso l’ospedale Fatebenefratelli. L’uomo, originario di Caserta e residente nella zona, è stato sottoposto sabato scorso a fermo per tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dalla minore età della vittima.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati